Come ogni anno, l’UNICEF organizza la Marcia della Pace ed invita a partecipare tutte le scuole della V Municipalità .
Il giorno 21 maggio 2019 insieme alle classi prime della mia scuola Andrea Belvedere e ad altre scuole, abbiamo partecipato alla XXV MARCIA DELLA PACE.
Ci ha fatto piacere vedere tanti ragazzi e bambini che hanno marciato insieme a noi, perché significa che anche loro sono contro ogni forma di violenza e soprattutto contro il bullismo.
È molto triste pensare che nel mondo ci siano ragazzi che hanno la nostra età e che vivono in paesi dove c’è la guerra. È doloroso sapere che ci sono dei ragazzi che credono di essere dei “simpaticoni”, invece fanno del male ai loro coetanei.
Il bullismo è un atto orribile, una violenza ingiusta contro i più piccoli o contro chi ha qualche difetto più evidente o peggio qualche malattia; fa soffrire tanto chi lo subisce perché si sente emarginato e solo.
Noi pensiamo che il bullo sia un ragazzo che picchia o insulta perché ha problemi a casa ed ha bisogno di sfogarsi a scuola prendendosela con i più deboli per sentirsi più forte, ma forte non lo è. Il bullo non è mai da solo, è sempre in gruppo. La vittima, di solito, è il ragazzo escluso da tutti, il più debole.
Il bullismo distrugge il bello della scuola: stare con i compagni, scherzare e ridere insieme.
A noi piace molto andare a scuola soprattutto per incontrare i miei amici, non osiamo immaginare come sarebbe la scuola se ci fosse il bullismo o fossimo vittime di bulli.
La marcia della pace e destinata a insegnare a noi ragazzi come rispettare al meglio gli altri e, come ci hanno detto Antonio Moretti e Gennaro Morgese, “La guerra è solo orrore”. Infatti quello che può essere solo un litigio fra compagni, da grandi può portarci solo ad odiarci e a vivere con la mentalità che la guerra sia una buona cosa, ma non è così perché come ha detto Gennaro Morgese: “La guerra provoca solo la morte”.
L’UNICEF ripudia la guerra e sensibilizza noi ragazzi a non commettere atti di bullismo e a non fare la guerra perché, con la guerra non si risolve niente e con la guerra non si va da nessuna parte
I ragazzi vogliono la pace !!
La delegazione de “il Belvedere online”:
Giada, Antonio, Christian, Vincenzo, Daniele, Emanuele, Chiara, Sofia, Aurora, Vittoria
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