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Il rispetto non si compra con un’arma

Aggiornamento: 29 feb



Il 13 maggio 2023 ilBelvedereonline al museo PAN ha partecipato alla seconda edizione del Premio Teresa Buonocore.

Teresa Buonocore era la mamma di due figlie quando, il 20 settembre 2010, è stata sparata da due scagnozzi mandati da un pedofilo. Quest’ultimo infatti aveva cominciato ad abusare di Alessandra Cuevas, figlia di Teresa, che al tempo aveva 9 anni. Teresa, quando scoprì che cosa stava succedendo, denunciò il pedofilo. Le furono promessi dei soldi in cambio del suo silenzio, ma lei portò avanti la causa e per questo fu uccisa.

Il Premio Teresa Buonocore viene dato a chi si è distinto nella propria vita per il coraggio e l’avversione contro le ingiustizie, proprio come Teresa. I premiati di quest’anno sono stati: Patrizia Palumbo, presidente dell’associazione Dream Team donne in rete, Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli, Eleonora Ascione, comandante dell’IPM di Nisida, Carlo Chiaro, amico di Francesco Pio Maimone, Maurizio de Giovanni, scrittore, Don Tonino Palmese, sacerdote che combatte contro la mafia e Presidente della Fondazione POL.I.S, Patrizio Oliva, ex pugile ora impegnato nel sociale, Annalisa Pisano, avvocato che ha supportato la causa di Teresa, Raffaella Landieri, madre di Antonio, vittima innocente di Camorra, Noemi Staiano, bambina che quando aveva solo quattro anni fu sparata, e tanti tanti altri.

Io ho avuto il piacere di intervistare Carlo Chiaro, migliore amico di Francesco Pio Maimone, il diciottenne sparato a Mergellina nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023. Erano insieme a mangiare noccioline da Sasà quando all’improvviso per una lite scoppiata a una trentina di metri di distanza, viene sparato un colpo in aria, che colpisce Francesco al petto. Carlo ha provato di tutto per aiutarlo, ma ormai era troppo tardi. Il ragazzo ancora oggi non si capacita di come il colpo sia arrivato proprio lì e dice che “la vita è inutile se, per sentirmi grosso, devo tenere una pistola in tasca”.

Come lui stesso racconta, Francesco era un lavoratore che sognava di aprire una pizzeria insieme alla sorella. Il suo sogno è stato però spezzato da una macchia su una scarpa, il possibile movente che avrebbe portato quella persona a sparare.

Fatti del genere non devono accadere mai più, nessun sogno deve essere spezzato, mai più. L’evento è stato molto commovente e significativo e ho sentito che ogni persona dentro quella sala era una persona vera, che ha combattuto sempre e non si è mai lasciata sopraffare, ed è per questo che l’anno prossimo non vedo l’ora di partecipare al Premio Teresa Buonocore.

Il rispetto non si compra con un’arma” (Carlo Chiaro)

Marco Criscuolo Gaito

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