PROGETTO SPAZZAPNEA
Sappiamo che il Mar Mediterraneo è uno dei più bei mari del mondo e pensiamo che il nostro mare, come tutti gli altri, non abbia problemi.
Invece, al di sotto di questo bellissimo mare, si trova di tutto come la plastica, che è uno dei peggiori inquinanti esistenti . Infatti l’inquinamento dei mari dipende proprio dall’80% dalla plastica. Pertanto la nostra Dirigente Dott.ssa Costa Daniela e le nostre prof.sse Cangiano, Avati, Perdetz e Visone hanno proposto questo progetto per aiutare il mare, la sua flora e fauna.
Per molti motivi le specie marine sono in pericolo; per esempio per l’overfishing, che significa “pesca abbondante”. Questo fenomeno consiste nel pescare troppi pesci, e praticando ciò non si permette a loro di riprodursi. Inoltre, esistono le specie minacciate che sono a rischio estinzione e tutto ciò danneggia fortemente l’ecosistema marino e la loro biodiversità.
L’inquinamento dei mari è anche dovuto agli scarichi di imbarcazioni, di industrie e dalle microplastiche.
Questo progetto ha come evento conclusivo, a maggio, la raccolta sulle spiagge di rifiuti e altro. Questa raccolta sarà organizzata come un gioco: ci si divide in squadre, a secondo di quanto sia inquinante un rifiuto raccolto si darà un punteggio, che aumenterà in base a quanto sia inquinante. La squadra con il maggiore punteggio alla fine del gioco vincerà.
In quest’ultima parte del progetto sono state raccolte grandissime quantità di rifiuti, e oggetti che non si sarebbero mai trovati.
ilbelvedereonline
Riccardo Cristofaro
Comments