I fiori dell'inclusione
Siamo riusciti ad intervistare i ragazzi della seconda A.
Da questa intervista sono saltati fuori tanti piccoli dettagli sconosciuti a tutti.
Abbiamo intervistato Gabriele, Valerio e Gemma.
Dalle loro parole abbiamo conosciuto la loro attività, la costruzione di fiori realizzati con estrema cura da parte dell’intera classe.
Il lavoro è stato realizzato per la Giornata Mondiale dell’Inclusione. Sui fiori i ragazzi della seconda A hanno scritto alcune frasi sull’inclusione già pubblicate in un Padlet (cartellone digitale) realizzato da tutti i componenti della classe.
Secondo le parole di Gabriele, è stata per tutti un’esperienza formativa, educativa e piacevole e tutti sperano che, in qualche modo, si possa un giorno ripetere un'altra esperienza del genere.
Secondo, Valerio, invece, per il gruppo la parola unicità sta a significare l’accettazione per quello che si è.
Inoltre, Gemma ci ha raccontato che, per realizzare i fiori, sono stati necessari più di tre giorni, tanto amore e soprattutto tanto lavoro.
Andrea Albano e Serena Pizza
Unicità e inclusione
Nelle classi della scuola media Belvedere sono state svolte diverse attività sul tema dell’unicità e dell’inclusione, argomenti molto importanti che consistono nell’abbattere le discriminazioni di ogni genere.
In occasione della Settimana dell’Inclusione abbiamo avuto l’opportunità di intervistare degli alunni di diverse classi, come Daniele e Vittoria della 3^A che ha realizzato un video per contrastare tutte le forme di esclusione.
Nel video sono presenti delle scene in cui i ragazzi sono tutti vestiti di nero tranne due che sono vestiti di bianco e azzurro, i colori dell’autismo e dell’inclusione, successivamente i ragazzi hanno invitato un loro compagno di classe con delle diversità ad uscire con loro e si sono divertiti tutti insieme.
La morale del video è stare con tutti e rispettarci perché ognuno di noi è diverso e, la diversità è uno dei maggiori beni del mondo.
Un’altra classe che ha partecipato alle attività è la 2^C e noi abbiamo intervistato Ivan, Germana e Sara.
Grazie all’aiuto di Ivan, un ragazzo di origini orientali, tutti i ragazzi della classe hanno realizzato degli origami, chiamati shuriken, che hanno attaccato a dei bastoncini di legno, costruendo in tal modo delle girandole su un prato verde realizzato a mano, che rappresenta l’inclusione e l’unicità.
Ivan si è sentito molto coinvolto e felice anche perché il suo contributo è stato molto utile nell’insegnamento della procedura per realizzare gli origami.
Anche la 2^C ha realizzato un video per documentare la realizzazione degli origami e Germana l’ha concluso affermando che “siamo girandole tutte colorate nel giardino dell’inclusione. Siamo tutti uguali e, allo stesso tempo, diversi”.
Gemma Maria Pacifico e Carlo Verde
Comments