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Un invito speciale al Consiglio Junior della V Municipalità

Immagine del redattore: ilBelvedereonlineilBelvedereonline

Aggiornamento: 21 feb 2024



Il 7 Febbraio 2020, gli alunni della 3^A della scuola secondaria di primo grado “Andrea Belvedere” hanno avuto l'opportunità di partecipare ad una seduta congiunta del Consiglio Senior e del Consiglio Junior della 5ª Municipalità, a via Morghen.

Il luogo in cui si riunisce il consiglio è la sala "Silvia Ruotolo", vittima innocente della camorra. La sala è strutturata come un parlamento ed è divisa in due parti: quella occupata dai consiglieri e dai rappresentanti e quella del "pubblico" (dove si trovavano professoresse, alunni e genitori). Questa separazione è evidenziata da una ringhiera con un cancelletto perennemente aperto: è come se si volesse simboleggiare l'essere sempre pronti ad accogliere nuove idee e proposte.

Sorvegliano la sala delle bandiere tra cui quella italiana e quella dell'Unicef. Nel consiglio sono presenti varie persone il presidente e il vicepresidente del Consiglio Junior e del Consiglio Senior, alcuni consiglieri senior, i consiglieri junior eletti in ciascuna scuola della 5^ Municipalità e la delegata provinciale dell'UNICEF, professoressa Clara di Bernardo, che coordina I lavori. La seduta del 07/02/2020 è stata indetta per discutere vari punti all’ordine del giorno, approvazione del verbale della seduta precedente (votato all'unanimità) e nuove proposte riguardo il tema di quest'anno: l'ambiente. Il tutto è stato presentato in maniera molto professionale.

Tutti i consiglieri hanno fatto delle proposte, come utilizzare delle borracce di metallo, mettere una tassa sulle bottiglie di plastica, piantare alberi con proprietà fisico-chimiche in grado da ridurre l'inquinamento. Le proposte, oltre che essere attente nei confronti dell'ambiente, prestano attenzione anche alla sicurezza del cittadino.




I ragazzi si sono immedesimati nel ruolo e hanno proposto idee ed osservazioni molto argute. Hanno capito che per ottenere qualcosa, bisogna partire dal piccolo, come dalla raccolta differenziata o le borracce di metallo. Ma i consiglieri stessi hanno la consapevolezza che dobbiamo spingerci oltre le proposte e realizzare qualcosa di concreto. Purtroppo, non siamo riusciti a vedere i video realizzati in occasione del 30° anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza per alcuni problemi tecnici, ma, nonostante ciò, abbiamo avuto l'opportunità di sperimentare una nuova esperienza, molto interessante, quella di assistere ad una seduta che rende partecipi noi "giovani". Veniamo trattati da adulti, così siamo più spronati a svolgere bene i nostri compiti, sentendoci finalmente parte di una società che prima eravamo soliti disprezzare. Queste sono attività formative perché inculcano in noi giovani quei valori che, come cittadini futuri, abbiamo il compito di tutelare.

Lucia Palmieri

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