Una giornata indimenticabile
Nella mattinata del 13 gennaio la redazione del belvedere online ha intervistato molti grandi personaggi campani invitati dalla DS Daniela Costa nella palestra della scuola A. Belvedere. Erano presenti sindaci, assessori, presidi e insegnanti di Napoli e di altre città del capoluogo Campano. Lo scopo principale di questo incontro era quello di inaugurare un murales dell’artista Alessandro Ciambrone. L’evento si è ampliato con le interviste ad altri personaggi presenti all’inaugurazione del murales. Ad iniziare l’evento è stato Alessandro Ciambrone.Lui è un grande artista che ha realizzato, a richiesta di sindaci e presidi, murales a Napoli, Pozzuoli, Capua e molti altri luoghi. Inoltre fa anche molto volontariato e donazioni pubbliche. Molti murales sono stati realizzati con l’aiuto e l’autorizzazione dell’assessore Alessandra Clemente, altre volte viene finanziato da grandi aziende come Yamamay. I disegni dei murales raccontano storie, teorie e messaggi importanti sulla violenza , bullismo e rigenerazione dei territori.
L’evento è proseguito con l’intervento degli altri ospiti intervistati dai redattori del ilbelvedereonline
Lucia Fortini: ha voluto evidenziare che le nostre azioni fanno la differenza
Alessandra Savarese: ha esposto i suoi pensieri sul murales fatto da Ciambrone nel loro ambito che serve a colmare il divario relazionale tra giovani.
Vincenzo Corcione: ha esposto le sue teorie sul combattere contro la violenza
Pasquale Marrandino: ha parlato su quanto sia importante parlare con i ragazzi e ha parlato dell’importanza culturale, artistica e inclusiva di Castel Volturno.
Angela Mormone: ha parlato di un messaggio sul murales di Ciambrone
Alessandra Clemente: lei e Ciambrone collaborano molto e hanno la stessa teoria, cioè quella di essere liberi. Loro pensano che essere liberi è la miglior parte di noi. Adora i progetti di Ciambrone. Inoltre insieme hanno dato vita ai luoghi più bui di Napoli con murales.
Edda de Iasio: ha parlato dell’arte di Ciambrone a confronto della napoletanità e della gestione scolastica. Secondo lei la gestione scolastica era presa in modo superficiale. Secondo lei si deve valutare il valore di studenti.
Maura Striano: ha dato importanza al valore dello sport nelle scuole e vuole innovare le scuole.
Tutti questi personaggi ci hanno trasmesso la voglia di metterci in gioco. Questa esperienza è stata molto bella e ci ha arricchito umanamente e la nostra voglia di essere liberi.
- Riccardo Cristofaro-
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