Giovedì 16 Maggio 2019, finalmente è arrivato il giorno del terzo incontro che il gruppo del giornalino avrebbe fatto all’esterno della scuola: l’intervista a Gennaro Morgese e ad Antonio Amoretti per parlare delle “Quattro Giornate di Napoli”.
Ci siamo incamminati per Piazza Quattro Giornate per incontrare Gennaro Morgese. Una volta arrivati da lui, si è presentato e ha cominciato a riportarci storie che gli aveva raccontato sua madre sulle Quattro Giornate. Gennaro Morgese è il figlio di Maddalena Cerasuolo, eroina delle Quattro Giornate e cugina di Gennarino Capuozzo, un bambino che non ha mai avuto paura della guerra ed è stato ucciso durante i combattimenti contri i tedeschi.
Una volta finita l’intervista, ci ha mostrato una mitragliatrice che si trova a Piazza Quattro Giornate davanti alla Caserma dei Carabinieri e ci ha raccontato che quell’arma era stata usata da un partigiano per sconfiggere dei tedeschi.
A scuola dove abbiamo incontrato Antonio Amoretti, che all’età di 16 anni, ha fatto parte di un gruppo di partigiani. All’inizio ci ha raccontato molte vicende accadute durante le Quattro Giornate, poi ha parlato così tanto che ha risposto in anticipo alle nostre.
Sono molto felice di aver fatto quest’intervista perché Antonio Amoretti e Gennaro Morgese ci hanno fatto conoscere una pagina di storia della nostra città, poco conosciuta da noi studenti.
Sofia
Comments