Durante la settimana scorsa, gli alunni della scuola media “A. Belvedere” di Napoli si sono impegnati per portare tutta la loro solidarietà ai ragazzi e ai bambini ucraini, che, come tutti sappiamo, stanno vivendo una situazione molto difficile, la guerra. Davanti a questo terribile avvenimento, non sono voluti rimanere indifferenti.
Molti alunni della scuola si sono impegnati nello scrivere poesie, temi, pensieri o nel realizzare disegni per trasmettere un messaggio di pace e per far sentire la propria voce fino in Ucraina. Infatti, tutti i messaggi verranno portati fin lì dal Generale Tota, per una missione di pace organizzata dall’UNICEF.
Come un barlume in mezzo al buio, tutti gli alunni che hanno partecipato a questa iniziativa, hanno messo il cuore e si sono impegnati al massimo per strappare un sorriso a tutta quella gente, che ormai è logorata dalla guerra.
Ognuno a modo suo è riuscito, in maniera creativa e originale, a prendere i propri pensieri e concretizzarli su un foglio di carta, al fine di promuovere un unico, grande messaggio, la Pace.
Martina Scagliola
Tutti noi conosciamo la spiacevole situazione di questi giorni, ovvero la guerra tra Ucraina e Russia.
La nostra scuola ha partecipato all’iniziativa proposta dell’Unicef di scrivere delle lettere e dei messaggi di pace per poter stare vicino a chi sta vivendo tutto ciò. L’unicef, attraverso il generale Tota, è il nostro postino di pace.
Scrivere questa lettera mi ha fatto riflettere molto sull’ingiustizia delle guerre.
Ho cercato di mettermi nei panni di quei poveri bambini e ragazzi che vedono scomparire la loro infanzia e adolescenza davanti ai propri occhi.
Nessuno dovrebbe vivere una cosa del genere.
Vorrei cercare di essere d’aiuto per qualcuno e far capire a tutte quelle persone che non sono sole. Scrivere questo messaggio di pace mi ha portato per una piccola parte a star vicino a quei bambini e a stringere un legame con loro.
Gemma Maria Pacifico
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