Marzo, il mese della legalità, un mese ricco di emozioni, nuove esperienze e conoscenze

Il mese di marzo nella scuola Belvedere è stato un mese molto intenso, denso di attività ed iniziative che hanno coinvolto tutte le classi: è stato il mese della Legalità. Abbiamo parlato e ragionato molto su questo tema, integrando le nostre conoscenze con alcune attività che ci hanno permesso di scoprire ancora di più circa l’argomento. Per quanto riguarda la mia esperienza, tutto ha avuto inizio con un incontro con il direttore dell’IPM di Nisida, Gianluca Guida, e con la comandante Eleonora Ascione.

La mia classe e io abbiamo avuto la possibilità di intervistarli e avere risposte alle nostre curiosità, e da questa occasione abbiamo tratto tanti insegnamenti. Successivamente, ci siamo recati al teatro Acacia per la visione dello spettacolo teatrale “Paolo Borsellino: l’ultimo istante”, che narrava alcuni momenti rilevanti della vita del giudice italiano che si è battuto con tutto sé stesso alla ricerca della verità rimettendoci purtroppo la vita. A conclusione dello spettacolo, abbiamo anche avuto un dibattito con il dottor Antonino Salvia, figlio di Giuseppe Salvia. Quest’ultimo era il vicedirettore del carcere di Poggioreale, che a trentotto anni venne ucciso per ordine del camorrista Raffaele Cutolo. Il figlio della vittima oggi è funzionario del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e abbiamo avuto modo di fargli alcune domande.

A conclusione del percorso scolastico, alla fine del mese, ci siamo recati allo IAV Club, un locale sul lungomare dove abbiamo visto il docufilm “Mirea” interpretato da Giovanna Sannino. Mirea, giovane ragazza napoletana, vive in una realtà della sua città molto difficile e presto finisce nel carcere di Nisida, dove, mentre sconta la sua pena, riesce a riscattarsi scoprendo la passione per l’arte nel laboratorio di Lello Esposito. Così, esce dal carcere come una persona completamente nuova che presto troverà anche l’amore. Noi ragazzi, conoscevamo già l’attrice Giovanna Sannino grazie all’amata serie “Mare Fuori”, abbiamo potuto, quindi, dopo la visione del docufilm, porle diverse domande su entrambe le produzioni cinematografiche.

Marzo è stato, quindi, un mese ricco di emozioni, nuove esperienze e conoscenze. Credo che la mia classe e io porteremo sempre con noi questi insegnamenti che ci hanno permesso di ragionare a fondo e ci aiuteranno ad essere delle persone migliori.

Marzia Della Morte