La dedizione e l’impegno che il Maestro Ciambrone ci ha saputo trasmettere, resteranno nel cuore di ognuno di noi, permettendoci di osare, di pensare in grande, all’altezza dei nostri piccoli e grandi sogni.
Il simbolo della cometa che illumina il mondo dall’alto, segno di speranza, di luce nuova che si affaccia alla vita, ha portato una ventata di freschezza ed armonia tra tutti noi.
Ginevra Novi
Vorrei parlare di ciò che ho vissuto e provato nei nostri precedenti incontri con il Maestro Ciambrone.
Primo incontro: non avevo mai sentito parlare del Maestro, ma devo dire che è stato un onore poter intervistarlo. Tra l’altro, il modo in cui ha parlato di Napoli è stato molto rispettoso. I suoi quadri sono molto belli, in particolare uno di cui purtroppo non so il nome.
Secondo incontro: una botta di pioggia. Iniziato così il secondo incontro. Tuttavia, l’aver partecipato alla creazione di un quadro è stata molto emozionante. Senza contare l’accoglienza. Per finire, avrei fatto carte false pur di poter dipingere più di una volta!
Terzo incontro: Beh, sembra un modo interessante per cominciare il secondo giorno dell’anno! Scherzi a parte, è stato molto bello aver donato a bambini meno fortunati un’opera a cui ho contribuito alla creazione. Anche qui, grazie per l’accoglienza.
Leonardo Cappelli
Nei suoi dipinti mi ha colpito il colore azzurro del mare che mi ha trasmesso serenità e tranquillità.
Mi è sembrato un posto magico in cui le sue opere si perdono nell’immensità dell’affaccio sul mare.
Il Maestro Ciambrone ha lasciato un insegnamento nei cuori di ognuno di noi, che noi custodiremo per sempre, ovvero che non dobbiamo assolutamente farci condizionare dal giudizio altrui e credere sempre nei nostri progetti e nei nostri sogni!
Mi ha colpito molto la sua generosità, la sua dolcezza.
Secondo me si è comportato proprio come un padre, come un fratello maggiore dandoci consigli per il futuro.
Mi ha affascinato profondamente anche la sua generosità, semplicità nel donare la maggior parte delle sue opere a ospedali e fondazioni.
È stata un’esperienza meravigliosa che ripeterei altre 100 volte!!!!
Inoltre, è fantastico vedere raffigurata Napoli, la nostra città, nelle opere del MAESTRO!!!
Lavinia Gigi
Sono rimasto davvero a bocca aperta dal fatto che l’intero salone del locale era stato preparato per far sì che noi ragazzi ci sbizzarrissimo nel dipingere le stelle con allegria, gioia, nonostante la fredda e piovosa giornata invernale che ci accompagnava. A turno noi alunni ci siamo cimentati con impegno nel colorare una parte delle varie stelle. Al momento della mia opportunità ero piuttosto ansioso e preoccupato di fare una pennellata sbagliata e sbavare il dipinto. Nonostante ciò, mi sono rimboccato le maniche e, con impegno, sono riuscito a colorare la parte di dipinto a me assegnata, rimanendo davvero molto soddisfatto e felice durante l’attività.
Alla sua conclusione e alla vista del dipinto completo sono rimasto davvero colpito nell’osservare come tutti quanti, con un po' di impegno e con il prezioso aiuto del maestro Ciambrone, abbiamo contribuito allo sviluppo di una tavola così bella, colorata, che ha rappresentato una magnifica mattinata all’insegna delle emozioni. Ancor più gioiosa è stata la proposta di Ciambrone di donare il dipinto alla fondazione Santobono Pausilipon per provare a regalare un sorriso anche ai bambini e i ragazzi più bisognosi. Vorrei ringraziare il Maestro che con affetto e impegno ci ha invitato e accolto più volte a svolgere attività con lui.
Carlo Cosentino
Il Maestro Ciambrone è un artista pieno di passioni e ci ha portato nel suo mondo: l’arte.
L’artista è riuscito a catturare i nostri sguardi nelle sue opere, quel giorno abbiamo provato tantissime emozioni tra cui felicità, gioia e soprattutto tanto onore per averlo incontrato perché per noi è un esempio.
Nelle sue opere troviamo colori vivi che per lui rappresentano l’esplosione di un Vesuvio ed è stato così anche per noi, un'esplosione piena di emozioni.
Diana De Marco
Le emozioni che ho provato durante i tre incontri con il Maestro Ciambrone mi sono servite a capire molte cose, ad esempio, come aiutare le persone ed essere sempre gentile. Mi ha colpito molto come sia stato una persona aperta e gentile nei nostri confronti.
Un altro dei momenti che mi ha colpito molto è stato quando ci ha invitati a dipingere la cometa che colui stesso ha dipinto ed è stato bellissimo e divertente. Infine, l’ultimo incontro è stato per me il più bello perché mi sono sentito in pace con il mondo per aver regalato il dipinto che abbiamo realizzato tutti ad altri ragazzi di altri PON.
Ringrazio la nostra gentilissima preside che ha fatto continuare il progetto più bello che abbia mai fatto.
Francesco Paolo Iovino
All’inizio quando siamo entrati nel suo studio, avevo molta ansia (perché entrare nello studio di un Maestro ti mette ansia) e ho provato una sorta di imbarazzo e speravo di non fare figuracce. Appena incontrato il Maestro, abbiamo iniziato a parlare e a discutere e dopo ci siamo messi a dipingere. Inizialmente Ciambrone ci ha spiegato il motivo per cui dovevamo dipingere e poi cosa dovevamo dipingere. Il quadro rappresenta una grandissima stella cometa che abbiamo dipinto con dei colori forniti dallo staff. Alla fine del dipinto abbiamo fatto foto e ce ne siamo andati con un sorriso stampato sui denti, pieni di felicità e soddisfatti del nostro lavoro.
Matteo Albano
Ci ha fatto molto piacere lavorare con un vero artista che ci ha fatto appassionare all’arte, specialmente a quella napoletana.
Ci ha rese felici metterci a disposizione del maestro che, nello stesso momento, ci ha permesso di divertirci e di impegnarci nel sociale regalando il quadro alla fondazione Santobono Pausilipon.
Ci ha fatto sentire ancora più uniti come scuola dandoci la possibilità di collaborare con i compagni degli altri PON.
Marzia Della Morte e Martina Scagliola
La prima volta che abbiamo visitato lo studio del Maestro, devo ammettere che non mi sentivo molto a mio agio. I suoi dipinti erano colorati e accesi, però l’ambiente lo sentivo un po’ freddo e spoglio. Inoltre, alcune delle cose che ha raccontato non mi sono molto piaciute. L’emozione principale è stato il disagio. Poi, però, ci ho riflettuto e ho capito che, anche se non eo d’accordo con lui, comunque fa bene ascoltare le opinioni altrui. Non c’è solo un’idea, ma tante, ecco perché la libertà di espressione è fantastica e non devo prendermela solo perché qualcuno non ha la mia stessa idea.
Il secondo incontro è stato molto diverso. Eravamo molte persone e non so per quale motivo, l’ambiente era cambiato. Non più freddo e spoglio, ma divertente e colorato. Anche se a me non piace molto dipingere, ho trovato entusiasmante il fatto che molte persone si concentravano per creare un’unica, bellissima opera. Poi quando ho scoperto che sarebbe donata a dei bambini meno fortunati di noi, è stato commovente. Purtroppo, non sono potuto andare al terzo incontro, ma deve essere stato bellissimo.
Alla luce di questi fatti concludo. Il maestro mi ha insegnato ad aprire il cuore alle persone per aiutare le più sfortunate in qualsiasi modo. Mi ha anche insegnato ad accettare le opinioni altrui, e a non arrabbiarmi se non coincidono con le mie.
Marco Criscuolo Gaito
Comments