top of page
  • Immagine del redattoreilBelvedereonline

LA TRAVIATA DI GIUSEPPE VERDI (SCUOLA IN CANTO) ( di Cristofaro Riccardo)

Per le classi  prime della nostra  scuola media A. Belvedere, si stanno avvicinando giorni molto importanti per il loro percorso formativo e culturale, che ovviamente sarà fonte di ricordo personale come esperienza nella scuola media. Stiamo parlando della Traviata di Giuseppe Verdi. Per dare un’idea di cosa parla quest’opera vi farò un breve riassunto.

C’era una ragazza di nome Violetta che viveva a Parigi “nel lusso”. Una sera di festeggiare la sua guarigione da una brutale malattia (anche se non stava proprio bene) invitando molti amici. Venne anche un ragazzo che amava Violetta, di nome Alfredo. Di tanto in tanto anche lei si innamorò di lui, e decisero di andare a vivere in una casa in campagna. Poco dopo venne il padre d i Alfredo, che si chiamava Germont. Lui chiese a Violetta di tornare a Parigi, perché aveva un problema con la sorella di Alfredo e in più di non dire tutto ciò a suo figlio. Affranta, Violetta accettò. Però dopo fu molto duro il contrasto con Alfredo. Le condiz



ioni di Violetta peggiorarono moltissimo. Prima della sua morte, Alfredo andò a scusarsi. La storia, purtroppo, finisce con la triste morte di Violetta.

Quest’opera ha 12 arie che dovremmo cantare al teatro San Carlo. Il 03/04/24 e 08/04/2024 abbiamo avuto l’onore di avere come insegnante  il tenore della Traviata Roberto Gaudino. Con lui abbiamo cantato le opere del grande Giuseppe Verdi e ci ha guidati e preparati nei canti: ad esempio alla fine di un brano dovevamo far sentire più forte l’ultima consonante dell’ultima parola (ovviamente quando era presente questa situazione).

Il progetto non è dei più semplici avendo a disposizione una breve tempistica: otto giorni per riuscire a prepararci bene per poi, ciliegina sulla torta, cantare al San Carlo (lì, poi si dovranno fare i conti con l’ansia).

Però che senso ha cantare La Traviata senza interpretare i personaggi di quell’epoca?

Per renderla ancora più realistica dovremmo indossare dei vestiti e degli accessori simili a quelli dell’epoca. Il che renderebbe La Traviata interpretata dai ragazzi, ancora più affascinante. Allora buon lavoro ragazzi e rendete questa interpretazione un’esperienza ancora più bella ,che di sicuro ricorderete sempre!!

                                                                      ilbelvedereonline 


                                                                                Cristofaro  Riccardo

15 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page