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27 settembre 1943. 80 anni dopo

Aggiornamento: 3 mar


Per commemorare gli eventi delle Quattro Giornate di Napoli, la classe 3 I è andata alla Sala Consiliare Silvia Ruotolo,dove vi è stato un incontro sull’ evento che diede inizio alla Resistenza.

Forse non tutti sanno che Napoli, una delle città principali del Mezzogiorno italiano, sì, quella città “piena di ignoranza” (come forse la considerano al Nord), è stata la stessa che ha dato

inizio alla Resistenza italiana! Intendiamoci, molto probabilmente gli anziani di Napoli se lo ricorderanno e c’è un’intera piazza nominata per questo avvenimento, ma si sa, solo conoscendo il passato si può costruire un futuro migliore.

Ancora meglio,se a conoscere siano i giovani.

Dopo questa lunga introduzione,passiamo ai fatti. Arrivati alla sala, l’incontro è cominciato con un’ incredibile rievocazione storica, che personalmente mi ha colpito molto.

Dopo,siamo arrivati a un momento che vale la pena notare: all’evento erano stati invitati anche degli scrittori. Bene, uno di questi ci ha raccontato dati molto interessanti.

Tanto per cominciare, ha sfatato la tradizione, che assume siano stati gli scugnizzi i protagonisti delle Quattro Giornate.

Bene, non solo non erano la maggior parte, ma anzi,ad aver combattuto le Quattro Giornate sarebbero stati in realtà reduci della Prima Guerra Mondiale! Alcuni fatti non scioccanti, ma ugualmente interessanti, come per esempio la sospensione delle scuole a partire da Settembre del 1942. Inoltre, avete presente quando, durante i giorni di pioggia molto forte, potete riposare? Beh,una cosa simile accadde il 28 Settembre, quando un temporale sospese i combattimenti. E non importa se la data precisa è sconosciuta, perché le Quattro Giornate rimarranno un avvenimento immortale, finché qualcuno lo ricorderà.

Leonardo Cappelli, 3 I

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