Il 2 marzo 2023 il dottor Gianluca Guida, direttore del carcere minorile di Nisida, e la comandante Eleonora Ascione sono venuti a farci visita per parlarci del penitenziario.
Dopo essersi presentati a noi alunni, hanno cominciato a parlare di come l’istituto cerca di rieducare i ragazzi, cercando di garantire loro un futuro. Inoltre, si tenta di far comprendere ai ragazzi l’errore commesso per aiutarli a migliorare.
Poi hanno spiegato che non cercano di sostituirsi ai loro genitori, ma provano a porre se stessi come esempio da seguire, come se fossero “l’adulto di riferimento”, poiché spesso i detenuti vengono da famiglie malfamate.
Inoltre, il direttore ci ha spiegato che il motivo per cui i ragazzi prendono i criminali come esempi da seguire, che siano familiari, amici, personaggi immaginari, è perché il male attrae.
La vita dei detenuti si svolge quasi ogni giorno così: i ragazzi devono alzarsi presto e frequentare le lezioni, cosa molto difficile per alcuni di loro poiché è stato provato che circa il 70% dei carcerati ha problemi di apprendimento non certificati, come dislessia, discalculia e disgrafia; poi pranzano in mensa, il pomeriggio fanno attività, cenano, e tornano in cella, pronti a ricominciare la routine.
Incontrare il direttore è stata una esperienza molto speciale e ci ha trasmesso un messaggio importantissimo: ogni ragazzo è in grado di scegliere il suo destino.
Giovanni Langella
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