L’Associazione Partenope Dona è nata nel 2017, quattro anni dopo l’associazione AIDO, inizialmente come settimana Partenopea per sensibilizzare la donazione degli organi, grazie a un’idea della professoressa Pulito e della dottoressa Bartiromo.
Questa associazione ha come obiettivo educare le persone alla cultura della donazione di organi e tessuti tramite le conoscenze medico-scentifiche, inoltre vuole anche trasmettere il messaggio del condividere e far capire cos’è il dono, che non è solo un bene materiale che regaliamo agli altri per un'occasione speciale, ma può essere anche il tempo o i sorrisi che noi dedichiamo a chi ci circonda.
In aggiunta, l’associazione Partenope Dona ha anche avviato una collaborazione con la rete “Sulla scia di Valeria”, per onorare la giornalista della Rai Valeria Capezzuto, sempre presente agli incontri dell'associazione e per condividere anche con noi ragazzi questo tema così importante, così da rafforzare, già dalla nostra età, il concetto di solidarietà.
Martina Scagliola
Un’associazione che aiuta gli altri
La nostra redazione “ilBelvedereonline”, insieme al Carogionalinonline e a Ristoriamoci, ha affrontato un argomento molto importante e delicato, la donazione degli organi, con la Presidente dell’Associazione “Partenope Dona”, Loredana Pulito.
La presidente, per iniziare, ci ha spiegato come è nata Partenope Dona e la sua origine.
L’associazione è nata dopo l’Aido nell’anno 2017 e, da quel momento, ha iniziato a far capire quanto è bello e importante aiutare le persone.
Partenope, rappresentata sul simbolo dell’Associazione, mantiene il cuore nelle mani per significare l’amore da dare ad ogni persona donando organi e tessuti.
Questo periodo molto difficile, perché stiamo combattendo da molto tempo contro il SARS-COV 2, per fortuna non ha condizionato la gente a smettere di donare. Gli organi che vengono donati maggiormente sono i reni perché, essendo due, offrono più possibilità di aiutare persone che ne hanno bisogno.
Il messaggio che vuole far passare questa Associazione è il dono, che è il sorriso che ogni volta diamo agli altri nei momenti di tristezza e sconforto.
È anche molto importante immedesimarsi negli altri in situazioni piuttosto gravi, ma diverse volte non si riesce.
Tutti noi siamo fieri e orgogliosi di tutto quello che si sta facendo per dare anche solo un piccolo aiuto alle persone che ne hanno bisogno
Alessia Calafato
I redattori del giornalino “ilBelvedereonline” hanno intervistato la professoressa Loredana Pulito, presidente dell’Associazione “Partenope Dona”. Questa Associazione si occupa di sensibilizzare le persone alla donazione degli organi. La presidente ha spiegato l’importanza di far capire alle persone che il “dono” di un organo, tessuti e cellule, nel rispetto delle leggi, è un atto di grande solidarietà umana e un dovere sociale.
Partenope Dona nasce dopo l’AIDO, dopo una manifestazione di protesta a cui parteciparono la professoressa Pulito ed una sua amica. La donazione è un gesto che non costa nulla, un semplice sì può salvare una vita, in nove anni 3000 persone hanno detto sì.
Il consenso per la donazione degli organi si può dare da maggiorenni, ma anche tutti possono donarli purché ci sia l’approvazione dei genitori. I donatori restano anonimi, il destinatario non può sapere chi gli ha salvato la vita.
Anche la giornalista della Rai Valeria Capezzuto, morta purtroppo a causa di un tumore, si è sempre adoperata con grande professionalità e collaborazione verso tutte le iniziative in difesa dei più deboli, malati e svantaggiati, divulgando informazioni e sostenendo questo tipo di associazioni.
Serena Pizza
Comments