Un “miracolo” di Tesoro
La nostra redazione de IlBelvedereonline e’ stata protagonista di una visita avvincente presso il Museo del Tesoro di San Gennaro, martedì 26 marzo.
Il Museo, situato accanto al Duomo di Napoli, e’ stato aperto al pubblico nel dicembre del 2003, grazie all’ utilizzo di fondi locali ed europei. Il curatore del progetto e’ la direttrice Francesca Ummarino: è lei che ci ha guidati ed appassionati alla scoperta di statue, busti, gioielli e dipinti dall’ inestimabile valore, ripercorrendo storia e tradizioni. Il Tesoro comprende una MITRA, realizzata nel 1713, nella quale sono incastonate oltre 3.600 pietre preziose tra diamanti, rubini e smeraldi; una collana, un calice, una croce episcopale ed una pisside in oro. La Cappella, a pianta a croce greca, rappresenta un connubio perfetto di fede e devozione da parte del popolo: qui, per tre volte l’anno e secondo date solenni ed ufficiali, il nostro santo protettore riceve in visita migliaia di fedeli in preghiera, affinché compia il miracolo dello scioglimento del suo sangue, contenuto in pregiate ampolle. Il progetto di questa Cappella in stile barocco, venne ideato nel 1527, in occasione dell’anniversario della traslazione delle ossa del santo ed in segno di voto; nel 1608 inizio’ poi la sua costruzione, ad opera dell’ architetto Francesco Grimaldi. Le decorazioni pittoriche, che ripercorrono la storia della vita di San Gennaro, vennero eseguite da Domenico Zampieri, detto “Domenichino” e, alla sua morte, riprese da Giovanni Lanfranco.
Sono presenti anche diciannove sculture bronzee, una collezione di argenti ed il busto del santo, esposto davanti all’ altare maggiore, in oro e seta. Questa immersione nella storia napoletana, legata al culto del nostro santo patrono, e’ stata impreziosita anche dalla guida di Mons. De Gregorio, che con grande competenza ci ha coinvolti ancor più nella visita; un ringraziamento al nostro Dirigente Scolastico, la dott.ssa Daniela Costa, nostra speciale accompagnatrice, per le molteplici opportunità che ci offre, consentendoci di poter vivere una realtà scolastica a trecentosessanta gradi in ogni ambito. Un ringraziamento anche alla prof.ssa Anna Baldissara, presente con noi alla visita: colei che nel progetto di questo giornalino ha dato anima e dedizione, conquistando nel mio cuore un posto unico e speciale .
Novi Ginevra
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