Oggi 26/03/24 la redazione de IL BELVEDERE ONLINE si è recata al Real Museo di San Gennaro. Iniziamo con un pò di storia: nel 1527 la cittá di Napoli fa voto a San Gennaro, perché c’era una grandissima pestilenza chiedendogli di proteggerli, fanno firmare un accordo presso un notaio, per far diventare San Gennaro loro protettore.
Arrivati all’interno della Cappella ci sono vari quadri, anche dipinti sul rame fatti da Domenico Zampieri. In tutto il museo, compresa la cappella, ci sono 54 statue d’argento. Ci sono anche due candelabri, ai piedi di essi ci sono tre donne. Su un candelabro c'è una donna che rappresenta LA FEDE, che ha in mano un CALICE, la seconda rappresenta LA SPERANZA, con in mano UN’ANCORA e la terza rappresenta LA CARITÀ, con in mano UN BAMBINO. Invece sul secondo candelabro c'è una prima donna che rappresenta LA PRUDENZA e LA GIUSTIZIA, con in mano UN PESO, la seconda donna rappresenta LA FORZA, con in mano UN ELMO e UNA LANCIA, e la terza rappresenta LA TEMPERANZA e LA MITEZZA, con in mano UN AGNELLO e in testa UNA CORONA DI ROSE.
LA MITRA
LA MITRA ha un valore inestimabile perché è tutta in oro. In tutto sono 3694 pietre preziose, di cui 198 smeraldi, 168 rubini, e 3328 diamanti è stata completata nel 1713 l’artista si chiamava Matteo Treglia.
LA corona pesa 18kg.
L’ultima volta che e uscita dal museo è stato nel 2013, dopo è rimasta in museo. È stata realizzata con le donazioni del popolo, i colori delle pietre preziose sono i seguenti: IL VERDE che rappresenta la SPERANZA, IL ROSSO che rappresenta LA CARITA’ e il bianco la fede; l’ultimo diamante, quello sotto a tutto è formato da 58 punti.
Ramondino Flegra - Liguori Caterina