“Sogno di una notte di mezza estate - A midsummer night’s dream”
Il 18 Febbraio scorso, non molto tempo fa vivevamo una vita normale tra scuola, PON, POR, progetti, attività sportive, visite guidate e già pensavamo al viaggio d’istruzione e i più grandi all’esame.
All’improvviso tutto si è fermato e ci siamo ritrovati come in una “bolla”, sospesi tra mille cose che dovevamo fare, mille cose che non volevamo fare e mille cose che avremmo desiderato e desideriamo fare.
Una delle mille cose in sospeso è l’intervista dei redattori del giornalino scolastico ilBelevedereonline ai protagonisti di uno straordinario, originale e ardito spettacolo teatrale messo in scena da alcuni professori della scuola Belvedere e dagli alunni che hanno partecipato alle attività previste per l’attuazione di due PON, “Dal testo narrativo al testo teatrale” (in lingua italiana) e “English for all – 2” (in lingua inglese). Uno spettacolo ispirato a “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, accompagnato da testi, canzoni e coreografie.
Vogliamo provarci “a distanza”, online, “lontani, ma vicini”. Ci rivolgiamo ai nostri compagni e alle professoresse che hanno lavorato alla realizzazione del progetto: vi farebbe piacere essere intervistati a distanza? Noi vorremmo provarci. Se siete d’accordo, di seguito troverete le nostre domande. Potreste inviare le vostre risposte alla nostra casella di posta (giornalino.belvedere@gmail.com) e noi saremmo felici di raccontare a tutti questa magnifica esperienza.
Intervista ai professori:
1. È stato difficile coordinare le varie attività didattiche per la riuscita dello spettacolo?
2. Ci sono stati ostacoli o difficoltà durante la realizzazione del progetto?
3. Siete stati soddisfatti del risultato finale dello spettacolo?
4. Da dove è partita l’idea di unificare due lingue in un solo spettacolo?
5. Sono state utili le capacità e la preparazione degli alunni?
Intervista agli “attori”:
1. È stato complicato memorizzare tutte le battute?
2. Perchè hai deciso di partecipare a questo mega-progetto?
3. Hai avuto problemi nel partecipare a questo spettacolo?
4. Nonostate le difficoltà, ti sei divertito?
5. È stato utile partecipare alle attività previste per questo PON?
Per creare un po’ di curiosità tra i nostri lettori, anticipiamo qualche notizia.
Lo spettacolo mette in scena la storia di due mondi: uno incantevole, popolato da fate ed elfi, e l’altro reale, che vede protagonisti un gruppo di artigiani, amori intricati e le nozze di un duca.
Narra tre storie d’amore che si incrociano fra loro.
La prima è quella di Teseo, duca di Atene, che preannuncia le sue nozze con Ippolita, regina delle Amazzoni.
L’amore fra Elena e Demetrio è la seconda storia che si intreccia nel racconto.
La terza storia d’amore vede invece protagonisti Oberon, re delle fate, e la moglie Titania.
Lo spettacolo si è svolto al Teatro Immacolata e i piccoli attori si sono alternati con battute nelle due lingue senza troppe difficoltà e a tutti, preside, professori, genitori, nonni, fratelli, sorelle, cugini, compagni di scuola, sono subito sembrati a loro agio, su un palco nuovo e davanti a tante persone. Sembravano proprio degli attori, dei cantanti e dei ballerini “nati”.
Lo spettacolo è stato divertente, piacevole e molto originale per le musiche, i testi, la recitazione, i costumi, le coreografie e le scenografie.
Alla fine della rappresentazione non sono mancati gli applausi del pubblico e non sono mancati nemmeno i ringraziamenti alle professoresse Maria Sacco, Francesca Rondinella, Tiziana Lafranceschina, Mariarosaria Della Corte, Loredana Pulito e al professor Gaetano Russo che hanno avuto un’idea originalissima, coraggiosa e intraprendente, guidando amorevolmente e con competenza più di sessanta ragazzi nella realizzazione di questo maxiprogetto.
Valentina Condurro, Rose Crisci, Maurizio Di Lorenzo,
Riccardo Mauri, Perla Valeria Nargiso
Comments