Giovedì 3 febbraio 2022 ilBelvedereonline ha intervistato l’avvocato ambientalista Fabio Procaccini.
Fabio Procaccini è un avvocato che da settembre dell’anno scorso ha iniziato a occuparsi della piazzetta Belvedere, una piazza davanti alla chiesa Santa Maria della Libera.
L’avvocato, guardando dalla sua finestra, ha notato che le madri dei bambini della scuola dell’infanzia Belvedere non facevano giocare i propri figli nella piazzetta perché troppo sporca.
Allora Fabio Procaccini si è armato di guanti e pinze e, ogni sera, ha iniziato a pulirla con l’obiettivo di raggiungere il secondo livello della piazzetta Belvedere”.
Il livellozero corrisponde al degrado della piazzetta. In questo livello la piazza è sporca, piena di bottiglie e sacchetti di plastica, con le panchine arrugginite e i vasi con fiori secchi.
Il livello uno corrisponde al recupero della piazzetta.
In questo livello tutta l'immondizia viene rimossa, le panchine sono state verniciate e la gente ha cominciato a notarlo.
Il livello due corrisponde all’abbellimento della piazza.
In questo livello la gente ha cominciato ad aiutarlo portando fiori, vasi e addirittura piante.
Un cartolaio gli ha anche venduto un foglio con il regolamento da rispettare in piazzetta:
-non lasciamo rifiuti
-non abbandoniamo buste con indumenti
-non parcheggiamo scooter, moto e motorini.
Un altro gesto di Fabio Procaccini ha suscitato interesse tra i giornalisti: l’invenzione della multa civica e delle cascette civiche.
La multa di solito è un avviso che lasciano i vigili per dirci che abbiamo violato la legge e impone una sanzione da pagare.
La multa civica è un’invenzione di Fabio Procaccini. Si tratta di un foglio di carta che viene attaccata agli scooter parcheggiati sulle rampe per disabili o sulle strisce e recita:
Acciderbolina! Hai parcato sulle strisce pedonali e rampe per disabili: sei proprio un birbantello!
a multa civica ha lo scopo di far vergognare e ridicolizzare il possessore dello scooter e non fargli più commettere infrazioni.
La cascetta civica nasce dalla necessità di Fabio di fermare la sosta selvaggia.
Le cascette sono cassette di plastica con fiori finti che Fabio Procaccini attacca ai lampioni o ai paletti, in modo da ostacolare il parcheggio delle auto dove è vietato. Purtroppo, queste cassette sono state tolte perché considerate pericolose.
Con questi metodi il nostro avvocato ambientalista ha combattuto e combatte una guerra che lui stesso ha definito Resistenza Civica.
Fabio Procaccini ha fatto tanto per la sua e nostra piazzetta e se ne prende cura ancora oggi.
Ma ora lui fa una domanda a ciascun redattore: Cosa puoi fare tu per la zona in cui abiti?
Marco Criscuolo Gaito
Comments