Consiglio Junior della V Municipalità
Nel corso di quest’anno così difficile per tutti sono emerse tante problematiche e tante difficoltà che hanno colpito maggiormente i più piccoli. Per questo motivo, la nostra attenzione e il nostro approfondimento si sono rivolti a chi aveva bisogno di maggiore aiuto. Non è facile fare qualcosa di concreto, ma, vedendo cosa sta succedendo nel mondo a migliaia di bambini e bambine che non hanno alcun diritto, ci è sembrato più che giusto denunciare queste sofferenze che stanno avvenendo anche in questo preciso istante. Proprio così, in questo momento stanno morendo bambini che non hanno avuto il diritto di parola, di gioco, di libertà, di pensiero, mentre noi viviamo le migliori delle infanzie.
Dovremmo essere grati di tutto ciò che a molti altri è negato. Anche le cose più banali come un semplice giocattolo, per altri bambini diventa oro colato che viene costantemente negato. Ebbene, siamo qui per parlare di questo, per illustrarvi quanto il mondo stia cadendo a pezzi. Ma noi vogliamo e dobbiamo fare qualcosa di concreto.
E quale occasione migliore se non quella di dare voce all’infanzia e all’adolescenza attraverso lo strumento che li tutela, la Convenzione.
Ogni minore ha diritto alla vita, alla protezione, alla salute, all’istruzione, allo sviluppo, al gioco, al nome, alla nazionalità, senza eccezioni di razza, colore, sesso, lingua, religione, origini e condizioni economiche. I minori, da 0 a 18 anni, hanno diritto a rimanere saldi al loro passato, essere accompagnati nel presente, per immaginare e costruire un futuro migliore. Purtroppo, dopo trent’anni dall’entrata in vigore della Convenzione, discriminazioni e violazioni sono ancora all’ordine del giorno. Le violazioni più gravi vengono commesse nei contesti di conflitto: secondo alcuni studi, sono 420 milioni i bambini che vivono in zone di guerra, Asia in primis, seguita da Africa e Medio Oriente. La conseguenza diretta delle guerre è la malnutrizione, definita emergenza invisibile e che incide sulla metà della mortalità infantile globale.
Grazie all’Unicef, che quotidianamente fornisce in tutto il mondo l’80% degli alimenti terapeutici pediatrici, si stanno facendo piccoli passi avanti per contrastare forme di malnutrizione grave. Anche la salute dei bambini, e di conseguenza la vita, è continuamente a rischio, soprattutto nei Paesi in cui l’accesso alle cure, ai vaccini salvavita non è garantito. Più di 16mila bambini non sopravvive al quinto anno di età per malattie prevenibili e curabili con dei vaccini, quali il morbillo, la polmonite e la dissenteria. Oggi più che mai, i vaccini proteggono la vita di moltissimi bambini, eppure nel 2019, 19,7 milioni di bambini sotto l’anno di età non hanno beneficiato delle necessarie vaccinazioni, 14 milioni non hanno ricevuto vaccinazione alcuna. Per questo l’Unicef, ogni anno, fornisce vaccini ad oltre un terzo di bambini nel mondo, salvando dai 2 ai 3 milioni di vite.
Noi ragazzi della Belvedere, con lo studio della Convenzione e con l’Unicef che ne tutela il rispetto, ci sentiamo più forti e perciò vogliamo per far capire a chi è fortunato come noi, che, per altri, andare a scuola la mattina non è così scontato. Ogni essere umano, che bambino o bambina, a uomo o donna, occidentale o orientale, merita di vivere una vita colma di gioie e senza discriminazione.
La Convenzione, infatti, garantisce a ogni fanciullo di avere pari diritti indipendentemente da sesso, etnia, religione, lingua, opinione politica e molto altro.
Concludendo, vogliamo ricordare che la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia (che contiene 54 articoli) è un documento molto importante, perché riconosce a tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti, diritti civili, sociali, culturali ed economici che devono essere promossi e tutelati da tutti.
E noi vogliamo e crediamo di dover essere protagonisti di un futuro migliore per tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo.
Benedetta Tresa, Carlotta Cardea, Daniele Longobardi, Dora Finamore, Laura Scala, Manuela Panniello, Mariachiara Annella, Simona Fioravante, Sofia Pastore, Valeria Cuomo
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