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Secondo posto ex aequo al Premio “Una poesia per stare insieme” del liceo Genovesi

Immagine del redattore: ilBelvedereonlineilBelvedereonline

Ancora una volta protagonista la scuola Belvedere

A cura di Giulia Mandico, Sofia Pappalardo, Aurora Pierattini e Fabio Vitaloni



Nuovo successo della scuola Belvedere che ha visto posizionate ex-aequo al secondo posto le due studentesse Sofia Pappalardo e Giulia Mandico della classe 3^L.

Giovedì 14 gennaio 2021 si è tenuta la premiazione della prima edizione del premio “Una poesia per stare insieme” del liceo “Antonio Genovesi di Napoli”, al quale hanno partecipato gli alunni delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado di Napoli e provincia.

Tema del concorso: Sogni, speranze e desideri dei giovani futuri studenti liceali.

Sofia e Giulia si sono distinte con due componimenti poetici considerati profondi e maturi dalla giuria, presieduta dal poeta e scrittore friulano, Gian Mario Villalta.

Nella cornice inconsueta della cerimonia svoltasi online, a causa delle restrizioni del Coronavirus, sotto lo sguardo fiero della professoressa Lorella Lucivero e della dirigente scolastica della scuola Belvedere, Daniela Costa, al termine della proclamazione, sia Sofia che Giulia hanno recitato le loro poesie intitolate “Il sogno nutre” e “Alla finestra”. Altro meritevole componimento poetico della scuola Belvedere dal titolo “Speranza, desideri, sogni” è stato realizzato dall’alunna Aurora Pierattini, anch’ella appartenente alla classe 3^L.


“Innanzitutto ci teniamo a ringraziare la professoressa Lorella Lucivero per il supporto e lo sprono continuo a metterci in gioco e la dirigente Daniela Costa che ci ha dato l’opportunità di farlo.” Queste sono state le parole di Sofia e Giulia che, proseguendo, hanno espresso ciò che hanno provato al momento della premiazione: “Ha dominato il nostro cuore il sentimento di stupore, seguito dalla gioia”. Questo hanno dichiarato le due giovani, senza nascondere la loro soddisfazione.

L’alunna Pierattini, invece, ha condiviso il valore della sua poesia e il messaggio che ha voluto comunicare: “Con la mia poesia ho voluto trasmettere che i sogni ci spingono ad andare avanti e ad affrontare le difficoltà e gli ostacoli della vita”.

Abbiamo poi intervistato Fabio Vitaloni, amico e compagno di classe delle giovani poetesse, che ha partecipato alla premiazione del 14 gennaio come spettatore: “Ho trovato le poesie delle mie compagne molto intriganti e coinvolgenti. Interpretavano tutte al meglio il concetto di sogni e speranze della nostra età e come questi influiscano positivamente sulla nostra vita”.





Per concludere, vi lasciamo le poesie delle alunne della 3^L.



IL SOGNO NUTRE

(Sofia Pappalardo)

Nutre il sogno

speranze

e desideri:

meraviglioso

sentirsi

vivi,

liberi ,

più di quanto sia nella realtà.

Nutre il sogno

l'immaginazione,

il nostro mondo ideale.


Appena gli occhi dischiudi

svanisce questo mondo

ed alla dura realtà torni.

Ma il ritorno non mi pesa:

di questo mondo ideale

mi restano

piccoli frammenti di luce

che mi fanno desiderare

di sognare nuovamente.


ALLA FINESTRA

(Giulia Mandico)


Guardano fuori dalla finestra

occhi persi e sognanti,

vagan nei ricordi del passato,

dal sapore aggraziato,

in attesa dell'avvenir,

così prossimo a sfinir.

E si posan su speranze,

sogno di ignote sembianze,

desideri più nascosti,

soltanto accarezzati

da sospiri delicati.


Guardano fuori dalla finestra,

occhi ormai umidi

fruscio freddo di venti

sferza la frustrazione,

offuscati da un grigio velo

di timore e scottante gelo,

ma ancor bramosi

di affrontare nuovi ostacoli

senza il supporto di miracoli

come maestosi

cavalieri sul niveo destrier.


Guardano fuori dalla finestra,

occhi felici,

ansiosi di vivere

questa avventurosa vita

di speranza infinita.


Guardo fuori dalla finestra,

una goccia di tristezza compare,

e poi di gioia,

e dopo la rabbia scorgo la noia,

più innanzi una speranza

ed il sospetto di non dar abbastanza.

Mi sembra un vortice confusionario,

irragionevole,

folle,

l'anima mia ribolle.


Infine mi fermo e penso:

questa è la Giostra della Vita

che mi stringe a Sé e mi guarda divertita.


Guardano fuori dalla finestra

occhi scintillanti

su un luminoso manto si posano:

mirano stelle che col nero si sposano.

Tra tutte una un sorriso accende,

mi guarda di lassù tra la sua gente.


SPERANZA, DESIDERI, SOGNI

(Aurora Pierattini)


Impetuosa è la tempesta

che ha causato

l’anno nuovo,

entrando di soppiatto

nella nostra vita

con un silenzio

assordante e tacito e subdolo.

Ben presto lui era sulla bocca di tutti,

di tutto il globo.


Noi tutti stiamo combattendo

contro questo funesto anno

che ci ha sottratto

la tanto bramata normalità,

un’irraggiungibile realtà.


Noi tutti stiamo combattendo

per le nostre speranze,

per i nostri desideri,

per i nostri sogni.


La speranza è come un fuoco eterno

che mai qualcuno o qualcosa

potrà estinguere,

le sue fiamme bruceranno sempre.


Ci spingono I desideri

a raggiungere le più alte vette,

a superare insidie,


insicurezze del proprio io,

del terrore di non potercela fare.


I sogni vivono nell’anima,

colmano profondo

il vuoto della nostra interiorità,

ci donano energia , forza

e determinazione con il trascorrere del tempo.

Ci spingono a non abbandonare mai

speranza e desideri.


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