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Le donne che lottano per "il vento tra i capelli"

Immagine del redattore: ilBelvedereonlineilBelvedereonline

Aggiornamento: 3 mar 2024

Iran, ragazze arrestate, picchiate, uccise perché non indossavano bene il velo





Ragazze picchiate a morte perché non indossavano bene il velo: proteste nelle città e sui social. “Anch’io arrestata perché non indossavo bene l’hijab”. Questa la testimonianza di Taraneh Ahmadi.

Mahsa Amini è stata arrestata dalla polizia per non aver rispettato il rigido codice di abbigliamento imposto alle donne. La situazione è degenerata durante la detenzione, provocando il decesso della ragazza dopo un presunto infarto; alla famiglia però questa storia non convince. Gli attivisti denunciano l’accaduto come un pestaggio alla ragazza da parte delle forze dell’ordine. Durante il suo funerale le donne hanno tolto il velo, gridando “Morte al dittatore!”. Anche in Italia stiamo dando supporto a queste giovani eroine. A Genova in centinaia si sono schierate protestando contro la polizia religiosa in Iran: “Siamo tutte Mahsa Amini”, il loro grido di difesa.

Un’altra importante testimonianza è quella di Hadith Najasi, la ragazza con la coda, simbolo della protesta contro il velo, uccisa dalla polizia iraniana.

Aiutiamo le donne iraniane a sentire la sensazione del “vento tra i capelli”.

Ginevra Novi

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