Il 18 Febbraio, un’altra ospite è stata accolta nella del redazione del giornalino “ilBelvedereonoline”, la Giornalista Letizia Cafiero che si è dimostrata subito molto felice di rispondere alle domande dei giovani redattori.
La Dottoressa ha spiegato le differenze e le difficoltà tra giornalismo televisivo, online e su carta stampata. inoltre è stata prodiga di consigli. Ad esempio un “vero“ giornalista è sempre curioso di apprendere e di imparare, perciò appena viene a conoscenza di una notizia importante va subito ad informarsi sul luogo dove è accaduta, e certifica se è vera. Un vero giornalista deve essere molto obiettivo e, quando racconta una notizia, deve esprimersi senza dare propri giudizi, perché potrebbe influenzare il pensiero del lettore
I giornalisti televisivi devono sintetizzare molto gli articoli, a differenza di quelli che scrivono sulla carta stampata che hanno la possibilità di approfondire le notizie. Un giornalista della televisione deve prendere notizie, registrare il servizio per il telegiornale in un ridotto lasso di tempo. Nel caso del giornale televisivo, poi, bisogna anche stare attenti all’età degli ascoltatori, perché bisogna dire cose semplici o spiegarle ad un pubblico giovane o anziano.
Un giornalista online, invece, diffonde la notizia in tempo reale e con pochi approfondimenti.
La Giornalista ha raccomandato di stare attenti quando si parla di politica, infatti, specialmente in periodo elettorale, si può rischiare di prendere una multa se si parla più di un politico piuttosto che di un altro. Bisogna essere imparziale e non far notare il proprio orientamento politico.
I redattori hanno posto anche domande più dirette e personali a cui la dottoressa Cafiero ha risposto con grande apertura.
Ha spiegato che, per arrivare dov’è ora, ha dovuto studiare molto e lavorare altrettanto; dopo l’università ha seguito un master e poi ha lavorato per sei anni all’ANSA (Agenzia Nazionale Stampa Associata), in seguito ha lavorato per dieci anni come precaria alla RAI, prima dell’assunzione definitiva.
La Dottoressa fin da piccola desiderava studiare lettere, ma i suoi genitori (che preferivano le materie scientifiche) la portarono a iscriversi Biologia. Non trovandosi bene, la Giornalista, anche contrariamente al volere dei genitori, cambiò percorso di studi e si iscrisse alla facoltà di lettere e ora fa il lavoro che tanto ama. Inoltre, ci ha spiegato che nel giornalismo non c’è una grande scelta ed è un lavoro molto faticoso, ma che dà molte soddisfazioni. Per la Dottoressa è fondamentale saper parlare ed essere estroverso, perché un giornalista, se è imbarazzato nel parlare avanti alla telecamera, può trovare maggiori difficoltà.
La giornalista ha raccontato che il Giornalismo è un mestiere molto gerarchico perché c’è chi comanda e ogni redattore deve eseguire quello che dice il capo. È anche molto importante sapere che senza un’autorizzazione per riprendere in telecamera il viso dei minori si può anche ricevere una denuncia.
La Giornalista ha spiegato che il suo è un lavoro impegnativo anche per gli orari, diurni e notturni e, talvolta, la famiglia ne risente.
Inoltre, ha messo in guardia i redattori sui titoli clickbait che sono molto pericolosi e non bisogna fidarsi di tutto quello che si legge su internet.
In conclusione, si può affermare che il lavoro di giornalista è un lavoro, molto impegnativo e organizzato, ma bisogna anche saper improvvisare, per esempio quando si blocca il gobbo o, nel caso di un giornalista sportivo, quando non si riesce a vedere un tocco di mano o un gol.
Fabrizio Serpico, Maurizio Di Lorenzo
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