In un tiepido pomeriggio di primavera la redazione de “ilBelvedereonline” ha avuto il piacere di ospitare Vincenzo De Simone e Alessandro Coppola, rispettivamente autore del progetto “La Gente di Napoli - Humans of Naples“ e fotografo del programma “Alessandro - Made with nature”, quest’ultimo sulla scia della campagna ”Diversity and Inclusion”.
Ad Alessandro Coppola chiediamo le sensazioni che ha provato quando ha capito che il suo sogno stava per avverarsi contro le aspettative di molti. Alessandro si racconta: è un ragazzo vanitoso, ma anche egocentrico, probabilmente a causa della sua malattia che lo accompagna da quando aveva quattro anni. Poi la scoperta di una patologia degenerativa alla vista all’età di 16 anni ha cambiato tutto.
L’attenzione al mondo della moda lo ha salvato: qui si ritrovano la continua innovazione e al tempo stesso la costante accettazione delle diversità.
In quale ambito si sarebbe potuto sentire più a suo agio?
È stato infatti scelto per la Puma per lanciare la prima tuta in materiale ecosostenibile.
Alessandro si confida: la sua speranza è arrivare “in vetta” ma anche se ciò non si avvererà, si sentirà comunque soddisfatto degli obiettivi raggiunti.
Nel suo percorso ha incontrato persone che gli hanno risposto con dei rifiuti: ciò lo ha reso più forte e gli ha insegnato a selezionare le persone con cui condividere i suoi sogni. Sicuramente tra queste c’è la sua famiglia, che lo sostiene ma al tempo stesso è lui ad esserne il perno centrale.
Il messaggio più significativo che mi ha trasmesso Alessandro è: non bisogna avere rimpianti né contentini, ma ogni giorno coltivare la propria autostima e l’amore per sé stessi.
Matteo Maria Albano