Nella splendida Reggia di Portici si è tenuta la Prima Edizione del Premio Teresa Buonocore, una madre uccisa dalla camorra per aver difeso sua figlia.
Tra gli undici premiati anche Daniela Lourdes Falanga figlia del boss Falanga di Torre Annunziata.
Un’infanzia difficile per Daniela che, fin da piccola, aveva trovato la sua identità sessuale in una donna.
Infatti, Daniela nasce come primogenito del boss Falanga: il suo nome era Raffaele.
Tutta la sua famiglia l’ha umiliata per la sua transessualità e nessuno l’ha sostenuta, ma lei ha scelto comunque la libertà.
Oggi Daniela è presidente dell’Arcigay di Napoli e si batte per i diritti della comunità LGBT.
Tra i traguardi più importanti da lei raggiunti c’è la legge contro l’omolesbotransfobia.
Daniela supporta la comunità LGBT anche attraverso manifestazioni e iniziative per la tutela dei diritti di tutti.
Tra le tante attività portate avanti da Daniela c’è anche quella di andare a parlare, nelle scuole e nelle carceri, della sua coraggiosa storia.
Molte volte Daniela è stata insultata, umiliata e anche aggredita da omofobi, ma oggi dopo tutto ciò che ha vissuto, cammina a testa alta.
Andrea Albano
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