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ALLA SCOPERTA DEL TESORO DI SAN GENNARO (di Porzio Francesca)

Aggiornamento: 14 mag 2024




Alla scoperta del Tesoro di San Gennaro


Noi redattori de “ilBelvedereonline”, lo scorso martedì 26 marzo, abbiamo avuto l’opportunità di visitare, all’interno del Duomo di Napoli, la Real Cappella che custodisce le meraviglie del Tesoro di San Gennaro

All’inizio della nostra visita siamo stati accolti dalla Direttrice del Museo, la Dott.ssa Francesca Ummarino e dall’Abate della Real Cappella, Mons. Vincenzo De Gregorio, che ci hanno raccontato la storia di questo Tesoro di inestimabile valore, partendo dalle sue origini.

Nel 1527 il popolo napoletano che viveva anni difficili per le guerre, le pestilenze e le eruzioni del Vesuvio, fece voto a San Gennaro di costruirgli una bellissima cappella affinché il Santo protegesse la città. Tale impegno fu assunto dal popolo solennemente, addirittura con “un contratto” sottoscritto davanti ad un notaio, sull’altare maggiore del Duomo.

Nei secoli poi, i sovrani che si sono succeduti a Napoli, le importanti famiglie aristocratiche e la gente comune, hanno arricchito il Tesoro, con gioielli, statue, dipinti e oggetti di grandissimo valore.

La Cappella è circondata da 19 statue di bronzo e al centro si trova il busto di San Gennaro, all’interno del quale si trovano le reliquie del Santo.

Sul busto risplende la Mitra di San Gennaro, il copricapo vescovile realizzato nel 1713 dall’orafo Matteo Treglia, sul quale sono state incastonate ben 3694 pietre preziose, con un peso complessivo di 18 chilogrammi, attraverso un meccanismo elastico, per attutire eventuali colpi. Sulla Mitra si trovano, in particolare, 3328 diamanti, il cui colore bianco rappresenta la Fede, 168 rubini rossi come il sangue del Santo e 198 smeraldi, di colore verde che invocano la Speranza.

All’interno del Museo è possibile ammirare la Collana Gemmata di San Gennaro, formata da 2 fasce di oggetti preziosi donati, sulla quale sono presenti 4 Croci, tra queste c’è la Croce donata da Carlo I di Borbone, quella donata dalla Regina Maria Amalia di Sassonia, la Croce donata da Vittorio Emanuele II di Savoia e la Croce donata dal fratello di Napoleone,

Giuseppe Bonaparte, oltre a diversi altri preziosi oggetti donati da regnanti. Sulla collana è presente anche il dono di una popolana napoletana, a testimoniare che tale Tesoro appartiene al popolo napoletano, quale segno di devozione e amore nei confronti di San Gennaro.

Pertanto, noi redattori invitiamo tutti i nostri compagni e le loro famiglie a scoprire le meraviglie del Tesoro di San Gennaro e mi raccomando…San Gennaro pensaci tu!

Francesca Porzio

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