Ormai sono giorni che siamo rinchiusi, ma questo è un momento che può e deve essere sfruttato, magari giocando a carte o facendo, come me e mio fratello, una mini partita di calcio in casa e stando insieme.
Ormai quei pochi che escono di casa, spero che lo facciano per lavorare anche perché non sopporto per niente coloro che si inventano scuse solo per uscire di casa e non si rendono conto di cosa fanno agli altri e a se stessi. Queste persone molto superficiali, se prendono il virus lo portano a casa e di conseguenza alle loro famiglie.
Io penso che sempre più persone si stanno allarmando troppo. Tutto ciò sì è una catastrofe, ma alcuni credono di essere gli unici al mondo e svaligiano supermercati e prendono tutte le mascherine.
Questa situazione, oltre ai disagi, ha dei lati positivi. Crea anche molta unione in famiglia, soprattutto con mio fratello Alessio, a cui voglio un bene grandissimo, con cui sto ogni giorno, è proprio qui con me, mentre sto scrivendo questo messaggio, sta giocando con le cuffie e non mi sente.
Queste giornate, in effetti, posso dire che le sto adorando, anche se mi manca andare dal nonno e giocare a carte con lui. Lo faccio, però, con mia madre e con mio fratello.
Mi manca uscire con gli amici, ma almeno c’è mio fratello.
Mi manca il sabato sera andare con i miei genitori e gli amici a mangiare una pizza, ma ora la prepariamo noi.
In effetti tutto si risolverà, ma ci sono metodi alternativi per sostituire le cose di tutti i giorni.
Ricordiamoci sempre che #andràtuttobene
Daniele Longobardi
disegno di Martina Sepe
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