Alcuni alunni della scuola secondaria di primo grado “Andrea Belvedere hanno avuto la possibilità di assistere al clou della “festa Scudetto” della squadra della nostra città, il Napoli.
A partire dall’addio al Napoli di Maradona, avvenuto nel 1991, i risultati sportivi della SSC Napoli, che rappresenta un patrimonio per la nostra città, sono drasticamente calati, portando la squadra di Partenope, nel giro di 15 anni, dal vincere la finale di Coppa Uefa e 2 Scudetti in 4 anni, alla retrocessione in Serie C. Un vero disastro!
L’entusiasmo dei tifosi sembrava del tutto svanito, come testimoniato dagli appena 150 spettatori paganti in un Napoli Hellas Verona del 2003, un dato tra i minimi storici.
Quest’anno però, dopo 33 anni dall’ultimo tricolore e 19 stagioni sportive dopo il fallimento, come un fulmine, la passione è tornata tra le vie della nostra città, grazie alla conquista del Terzo Scudetto.
Partita dopo partita, la squadra costruita da Aurelio De Laurentiis edail direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ha fatto parlare sempre più di sé, raggiungendo senza troppe difficoltà, la vetta della classifica della Serie A.
Finalmente, il 4 giugno 2023, 33 anni dopo l’ultima volta, il trofeo italiano più importante, è stato alzato al cielo dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove eravamo presenti anche noi alunni della Belvedere.
Quella che abbiamo avuto la fortuna di vivere è stata un’esperienza fantastica, che è riuscita a coinvolgere anche persone che non si erano ancora appassionate particolarmente al calcio.
Napoli Sampdoria non è stata una semplice partita per noi napoletani, ma è stata la coronazione di un sogno per molti giovani che non avevano ancora vissuto uno Scudetto e per chi aveva paura di non vederne più uno. È stato inoltre un vero e proprio riscatto sociale per la nostra città, da sempre giudicata senza mai esser vissuta a fondo, e domenica 4 Giugno, dopo 33 anni, è tornata sul tetto d’Italia.
In seguito alla partita, trasmessa anche in numerose piazze di Napoli e di altre città o all’estero, come New York, la festa ha avuto veramente inizio, con una scena che resterà ben impressa nella nostra memoria: la premiazione dei campioni d’Italia e la tanto agognata alzata della coppa da parte di capitano Di Lorenzo.
Dopo la conclusione della pagina sportiva più bella del Napoli, la festa ha raggiunto l’apoteosi, grazie all’esibizione di numerosi artisti napoletani, da Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo, a Luchè e Clementino, che ha coinvolto i nostri idoli Victor Osimehn, Khvicha Kvaratskhelia, Kim Min Jae e il resto della squadra, con un simpatico freestyle.
Le immagini della coppa, dei fuochi d’artificio, delle esibizioni della festa, e di tutto ciò che ha caratterizzato questa partita, hanno reso il 4 giugno 2023 un giorno speciale.
In un’occasione del genere, gli abitanti della nostra città si sono uniti sempre di più, riuscendo a spostare l’attenzione di chi critica ripetutamente Napoli, dai problemi della città, alla gioia immensa per lo Scudetto, che ha permesso a noi napoletani di festeggiare come non mai, ovviamente nel rispetto della civiltà, che in queste occasioni non deve venire a mancare.
Insomma, anche in quest’occasione, noi alunni della Belvedere siamo stati presenti, e abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile, che nella nostra amata città non capitava da 33 anni, e che ci auguriamo di rivivere già l’anno prossimo.
Carlo Cosentino